Francia: Coronavirus & turismo
In questa sezione troverai informazioni utili per poter pianificare il tuo prossimo viaggio in Francia. In questi difficili mesi in cui in cui il coronavirus sta complicando i nostri spostamenti e l’intero settore del turismo è indispensabile partire aggiornati e informati.
Ti consiglio inoltre di consultare la pagina principale del coronavirus dove potrai trovare altri paesi e la situazione attuale nel mondo e in Europa.
la situazione in Francia
Il 28 ottobre 2020, il Presidente della Repubblica ha deciso di adottare misure per ridurre al minimo i contatti e gli spostamenti in tutto il territorio. Ha pertanto stabilito la reclusione dal 30 ottobre al 1 dicembre minimo, oltre a un coprifuoco in 54 dipartimenti, così come in Polinesia francese dalle 21:00 alle 6:00.
Dal 28 novembre 2020 al 15 dicembre 2020 sarà in atto un adeguamento delle restrizioni, ma saranno autorizzati solo i movimenti essenziali. Per i certificati necessari visita la pagina web (in francese).
Posso entrare nel paese?
Le frontiere con l’Unione Europea restano aperte, con alcune eccezioni, mentre le frontiere esterne sono chiuse.
Di cosa ho bisogno per entrare in Francia?
Per entrare nel territorio è obbligatorio un test negativo inferiore a 72 ore. Inoltre, nei porti e negli aeroporti verranno effettuati test rapidi per tutti gli arrivi.
Ai viaggiatori in arrivo, è richiesta la presentazione di un test per COVID-19, con risultato negativo, realizzato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso in Francia. In mancanza, si potrà effettuare all’arrivo nel Paese: Porti e aeroporti, infatti, effettuano test rapidi per tutti gli arrivi. Ti consiglio comunque di monitorare i siti web del Governo francese: https://www.gouvernement.fr/info-coronavirus e dell’Ambasciata d’Italia a Parigi.
I viaggiatori sintomatici durante i controlli sanitari alle frontiere devono essere messi in quarantena, indipendentemente dalla loro nazionalità.
In viaggio
Tutte le persone di età superiore ai 11 anni devono indossare una maschera nei veicoli e nelle aree di trasporto (terminal degli aeroporti, stazioni, piattaforme, fermata dell’autobus).
Trasporto a terra
Gli operatori dei trasporti garantiscono la separazione fisica tra persone o gruppi di persone che viaggiano insieme, sia sulle piattaforme che sui veicoli, tenendo conto dei vincoli specifici di ciascun mezzo di trasporto.
Trasporto marittimo
Ogni passeggero deve presentare, prima dell’imbarco, una dichiarazione d’onore attestante che non ha sintomi di Covid-19. In assenza di presentazione di questo documento, o se non viene indossata una maschera facciale, l’imbarco sarà rifiutato (la richiesta di una dichiarazione d’onore è a discrezione dei vettori per i viaggi in mare).
Trasporto aereo
Le compagnie aeree garantiscono la distanza fisica tra i passeggeri e l’uso delle maschere. Gli operatori aeroportuali e le compagnie aeree possono effettuare controlli di temperatura sui passeggeri. L’imbarco può essere negato ai passeggeri che rifiutano di effettuare un controllo della temperatura o di indossare una maschera. Le compagnie aeree negano l’imbarco ai passeggeri che non sono in grado di presentare un certificato di circolazione, nonché una dichiarazione giurata di assenza dei sintomi della COVID 19. Le compagnie aeree garantiscono la distribuzione e la raccolta dei moduli di localizzazione dei passeggeri e verificano che siano compilati da ogni passeggero prima dello sbarco.
Che protocolli di salute anti-covid ci sono nel paese?
Lockdown
Il nuovo lockdown prevede limitazioni per gli spostamenti interni, che in linea generale sono vietati tranne nei seguenti casi e previa certificazione:
- Viaggi tra casa e luogo di esercizio dell’attività professionale o università (o istituti di istruzione superiore) per studenti o centri di formazione per adulti e viaggi professionali non rimandabili.
- Viaggi per acquistare forniture necessarie all’attività professionale, acquisti essenziali in stabilimenti le cui attività rimangono autorizzate (elenco su government.fr) e consegne a domicilio.
- Consulenze e cure che non possono essere fornite a distanza e non possono essere rimandate e acquisto di medicinali.
- Viaggi per impellenti motivi familiari, per assistenza a persone vulnerabili e precarie o custodia dei bambini.
- Viaggi per persone con disabilità e loro accompagnatori.
- Brevi spostamenti, nel limite di un’ora al giorno ed entro un raggio massimo di un chilometro intorno all’abitazione. Devono essere legati sia all’attività fisica individuale delle persone, ad esclusione di qualsiasi pratica sportiva collettiva ed eventuale vicinanza a altre persone, sia per una passeggiata con sole persone raggruppate nella stessa casa, sia per le necessità degli animali domestici.
- Citazione e incarichi legali o amministrativi in un pubblico servizio.
- Partecipazione a missioni di interesse generale su richiesta dell’autorità amministrativa.
I certificati permanenti sono online per i viaggi di lavoro a casa e per portare i bambini a scuola. Per altri motivi, dovranno essere compilati certificati individuali per ogni viaggio.
In caso di mancato rispetto delle regole verrà applicata una multa fissa di 135 €.
Uso delle mascherine
Le maschere sono diventate obbligatorie nei luoghi pubblici chiusi. Inoltre, indossare una maschera è obbligatorio anche per chi ha più di 11 anni in tutti gli spazi pubblici, trasporti pubblici, nelle zone affollate, taxi, ristorante, caffetteria, bar (obbligatorio per il personale e i clienti quando si spostano), a scuola (obbligatorio per insegnanti, personale educativo e studenti – non consigliato negli asili), nei casinò, per le persone vulnerabili.
Nei taxi e nei veicoli di condivisione l’uso delle maschere è obbligatorio, se non è disponibile una protezione in plexiglass tra conducente e passeggeri.
Distanziamento sociale
Un allontanamento fisico di almeno 1 metro si applica in tutti i luoghi e circostanze. In particolare:
- nella cura dei bambini, nelle scuole e nelle scuole superiori.
- nei negozi (numero limitato di clienti che possono essere presenti contemporaneamente).
- nei ristoranti, nei caffè e nei bar: massimo 10 persone per tavola, 1 metro tra ciascuna tavola.
- sui mezzi pubblici (per quanto la folla lo consente), taxi e carpooling (due passeggeri per fila di posti).
Assembramenti
Sono vietate le riunioni di massa con più di 6 persone. Le eccezioni si applicano in caso di riunioni professionali, servizi di trasporto, funerali (entro il limite di 30 persone).
Quarantena
La regola del 7 è in vigore. Ciò significa che non appena si presenta uno di questi tre casi:
- contatto ad alto rischio con un caso di COVID-19 confermato.
- sintomi di COVID-19.
- risultato positivo del test;
Si verifica un isolamento di 7 giorni e deve essere eseguita una prova. Questo si applica anche ai familiari, che devono essere testati dopo 7 giorni. Durante il periodo di isolamento sono in vigore le misure disponibili sul sito web del Ministero della Solidarietà e della Salute (in francese).
In caso di persone sintomatiche con esito positivo:
Se dopo i 7 giorni di isolamento tutti i sintomi scompaiono, l’isolamento viene sollevato. Se i sintomi sono ancora presenti, è necessario consultare il medico e rimanere in isolamento fino a 48 ore dopo la scomparsa della febbre.Se i sintomi peggiorano con difficoltà respiratorie e segni di soffocamento, chiamo il SAMU (15) omandoun messaggio al numero di emergenza per i sordi e i sordi (114).
In caso di contatto con un caso COVID-19 confermato:
Si verifica un isolamento di 7 giorni, a partire dal momento dell’ultimo contatto. Il 7º giorno viene eseguita una prova e l’isolamento continua fino al risultato del test. In caso di un ulteriore risultato positivo, si applica un altro isolamento di 7 giorni, mentre se il risultato è negativo, l’isolamento viene revocato alla fine del 7º giorno.
Nel caso di persone asintomatiche con esito positivo del test:
Se dopo 7 giorni non ha sviluppato alcun sintomo, l’isolamento viene sollevato.
Cosa è aperto in Francia?
Sono aperti i negozi non essenziali (oltre a farmacie e alimentari)?
Fino al 15 dicembre 2020 i servizi commerciali e domestici potranno essere aperti fino alle 21:00 (comprese librerie, negozi di dischi e biblioteche).
Alloggi turistici?
Chiusi
Esercizi di ristorazione?
Chiusi
Cinema, musei e attrazioni al coperto?
Chiusi
Servizi di assistenza personale?
Chiusi
Aree all’aperto e spiagge?
Le aree turistiche non sono accessibili al pubblico. Tuttavia, le spiagge possono essere accessibili, a condizione che l’autorità competente lo dichiari legale e compatibile con il protocollo sanitario stabilito.
Fonti
Sito ufficiale dell’Unione Europea
Sito ufficiale del governo francese
Ultimo aggiornamento
01 Dicembre 2020
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